Mai come in questa fase storica, i temi della qualità e della sicurezza alimentare hanno assunto
un ruolo rilevante nel dibattito pubblico e la crescente percezione dei rischi alimentari condiziona
sempre più incisivamente le scelte dei consumatori.
Il 1° gennaio 2005 è entrato in vigore il Regolamento CE n. 178/2002: la portata di tale documento è notevole poiché prescrive, per le aziende del settore agroalimentare, l’obbligo della rintracciabilità,
definita come un insieme dettagliato di informazioni che raccontano la storia di un alimento
o di una sostanza destinata a far parte di un alimento, e che garantiscono la possibilità di ricostruirne
e seguirne il percorso partendo dalle modalità di produzione della materia prima fino ad arrivare
al posizionamento sul mercato. Si parla quindi di rintracciabilità del singolo prodotto e di rintracciabilità di filiera in relazione al concetto di sicurezza alimentare.
L’osservanza della normativa costituisce insieme un obbligo e un’opportunità, in quanto diventa
lo strumento di comunicazione e marketing per valorizzare l’origine dei propri prodotti.
L’iniziativa si propone di fare il punto della situazione sul complesso scenario della rintracciabilità,
ancora in piena fase evolutiva in quanto il Regolamento non definisce un sistema univoco per rispettare
queste regole. A quasi 3 anni di distanza dall’entrata in vigore del Reg. 178/2002, verrà approfondito
il panorama normativo, i metodi e le procedure; saranno infine presentati alcuni case histories che,
analizzando le più recenti tecnologie e le migliori soluzioni per gestire la rintracciabilità nel settore agroalimentare, stimoleranno la discussione e il confronto sugli aspetti ancora in sospeso.
Data: Dal 06/12/2007 al 06/12/2007
Sede: Istituto Milanese Martinitt, Via R. Pitteri 56, Milano
Organizzatori: Gruppo Scientifico Italiano Studi e Ricerche – Aesse Congress
Email: convegni@gsisr.org