Il bilancio relativo ai dati sull’attuazione del Piano Nazionale Residui Antiparassitari (PNRA), fissato dal D.M. 23/12/1992, per l’anno 2006 ed alla partecipazione dei Laboratori pubblici e delle Strutture territoriali del Servizio Sanitario Nazionale continua ad essere positivo.
Il riepilogo globale dei risultati analitici su tutti i campioni (frutta, ortaggi, cereali, olio e vino) mostra una percentuale di regolarità pari al 99,1% sul totale degli 8.081 campioni esaminati, di cui il 71,4% è risultato totalmente privo di residui e il 27,7% con residui inferiori ai limiti legali di sicurezza. Il monitoraggio è sempre più mirato a controllare le situazioni critiche, come le derrate d’importazione e gli alimenti risultati non regolamentari nel precedente anno 2005. In questo caso la percentuale di regolarità è risultata pari al 99%, di cui il 70% assolutamente privo di residui e il 29% con presenza di residui entro i limiti legali di sicurezza.
Relativamente ai risultati nazionali su cereali, olio e vino, i campioni risultati regolari sono pari al 99,4% di cui totalmente privi di residuo il
79,2 % e il 20,2% con residui in quantità inferiori al limite legale di sicurezza. In tutto sono stati analizzati 1259 campioni, 8 sono risultati non regolamentari, con una percentuale di irregolarità pari allo 0,6 %.
I campioni di cereali (riso, frumento tenero e frumento duro) analizzati sono stati pari a 507, tutti regolamentari. Quelli di olio (olio di oliva extra vergine, olio di oliva e oli di semi) analizzati sono stati 195 di cui
8 sono risultati non regolamentari per la presenza di residui di prodotti fitosanitari per contaminazione di tipo ambientale. I campioni di vino analizzati sono stati 557, risultati tutti regolamentari.
I dati complessivi mostrano, inoltre, che è stato effettuato un considerevole numero di determinazioni analitiche su tutti i campioni (di frutta, ortaggi, cereali, olio e vino), pari a 713.319 analisi specifiche, di cui solo 80 sono risultate superiori al limite di legge, appena lo 0,01 % del totale. Questi risultati testimoniano la notevole mole di attività svolta dai Laboratori Pubblici (ARPA, PMP, IZS) del controllo ufficiale sui residui dei prodotti fitosanitari negli alimenti.
Autore/Fonte: Ministero della Salute