Un consumo moderato aiuta a migliorare glicemia e trigliceridi Limitare il consumo di carboidrati sembrerebbe migliorare i risultati del controllo glicemico e ridurre il livello dei pericolosi trigliceridi negli adulti con diabete di tipo 2. Non e’ chiaro, tuttavia, se un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati possa aiutare a controllare o a perdere peso. ‘Molti pazienti diabetici sono alla ricerca di nuovi metodi per tenere la glicemia sotto controllo e spesso sono confusi sul regime alimentare da seguire – spiega Julienne K. Kirk della Wake Forest
University School of Medicine, di Winston-Salem, nel North
Carolina che ha coordinato lo studio pervenuto a questi
risultati. ‘Anche gli operatori sanitari – consapevoli che gli alimenti a base di carboidrati hanno un elevato impatto sul livello di zucchero nel sangue – a volte sono incerti sul tipo di dieta da suggerire ai loro pazienti’, aggiunge la ricercatrice.
Insieme al suo team, la Kirk ha raccolto i dati provenienti da 13 studi che valutavano diete con limitato apporto di carboidrati nei pazienti con diabete di tipo 2. I risultati dimostravano che anche una limitata diminuzione dei carboidrati poteva giovare al trattamento del diabete di tipo 2, non solo migliorando i livelli
di glucosio ma anche quelli dei lipidi. Per esempio: una
diminuzione di carboidrati dal 65 al 35% portava a un
abbassamento dei trigliceridi del 23%. Tuttavia, il team di ricercatori ritiene non vi sia ancora sufficiente evidenza per
raccomandare ai pazienti diabetici una dieta con bassi o
limitatissimi livelli di carboidrati (meno di 130 grammi al
giorno): bisognera’ indagare gli effetti a lungo termine. ‘La restrizione del contenuto di carboidrati e’ parte necessaria del piano di alimentazione – spiega la Kirk – ma deve essere conseguita senza sacrificare l’apporto dei nutrienti essenziali’.
Journal of the American Dietetic Association
Fonte: VDA – DIABETE.NET
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