Al via il programma regionale di sorveglianza nutrizionale nelle scuole elementari della Sicilia
Parte in questi giorni in Sicilia un’indagine per definire e
mettere a regime un sistema di raccolta dati sullo stato
nutrizionale dei bambini di eta’ compresa tra i 6 e i 10 anni e
che permette l’acquisizione di informazioni dirette su alcuni
parametri antropometrici, abitudini alimentari e attivita’
fisica. L’iniziativa, chiamata ‘OKkIO alla SALUTE – Promozione
della salute e della crescita sana dei bambini della scuola
primaria’, e’ collegata al programma europeo ‘Guadagnare salute’
e al Piano regionale di prevenzione del soprappeso e obesita’.
L’indagine, promossa dal Centro per la prevenzione e il controllo
delle malattie (Ccm) del Ministero della Salute e coordinata a
livello nazionale dal Centro nazionale di epidemiologia,
sorveglianza e promozione della salute (Cnesps), e’ curata, in
Sicilia, dal Dipartimento Osservatorio Epidemiologico regionale
in collaborazione con i Servizi di Igiene degli Alimenti e della
Nutrizione delle Aziende USL e d’intesa con gli uffici scolastici
regionali e provinciali. Obiettivo dell’indagine e’ descrivere la
situazione nutrizionale dei bambini delle scuole primarie e del
loro ambiente scolastico, in relazione alle singole
caratteristiche che favoriscono una corretta nutrizione e
l’attivita’ fisica, allo scopo di suggerire azioni appropriate.
Verranno effettuate indagini annuali ripetute su campioni
rappresentativi della popolazione scolastica della terza classe.
La raccolta delle informazioni avverra’ attraverso una scheda
antropometrica nella quale sara’ indicato il peso e l’altezza dei
bambini, un questionario per la scuola, uno per i bambini e uno
per i genitori. L’Osservatorio Epidemiologico Regionale, oltre a
diverse indagini sullo stato di salute della popolazione
regionale, sta curando in Sicilia la realizzazione del Piano
Regionale della Prevenzione dell’Obesita’ proprio per favorire
efficaci azioni di contrasto a questo problema di salute che
rappresenta uno dei principali fattori di rischio, puo’ favorire
l’insorgenza di importanti e frequenti malattie (le
cardiovascolari e il diabete) ed e’ responsabile del 2-8% dei
costi globali per la sanita’. In Sicilia, in particolare, la
necessita’ di seguire con attenzione la situazione nutrizionale
della popolazione e, in particolare, dei bambini e’ fortemente
motivata dai dati epidemiologici recenti che individuano
l’obesita’ come problema prioritario di salute pubblica. I dati
dell’indagine multiscopo ISTAT 2005 mostrano infatti che la
prevalenza di soggetti in soprappeso nella nostra Regione e’ tra
le piu’ alte nel Paese, con una frequenza pari al 38,5% (vs 34,5
dato nazionale) e quella di obesi e’ pari all’11,6%. Anche i
risultati dell’altra recente indagine, denominata PASSI
(progressi di Salute nelle Aziende Sanitarie curata
dall’Osservatorio Epidemiologico Regionale, PASSI la prevalenza
di persone in eccesso ponderale (sovrappeso ed obeso) risulta
pari a 47%, con un eccesso rispetto al resto del Paese . La
frequenza delle condizioni di sovrappeso ed obesita’ e’ andata
aumentando negli ultimi decenni, al punto che, secondo l’OMS,
l’obesita’ e’ diventata un problema di salute pubblica di
proporzioni epidemiche in tutti i Paesi occidentali e la sua
prevenzione costituisce un obiettivo prioritario. Inoltre e’
stata osservata una sempre maggiore diffusione del problema tra
la popolazione infantile e le classi socio-economiche piu’
svantaggiate, i cui regimi alimentari sono spesso carenti e
sbilanciati. In Italia il 24% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni
presenta un eccesso di peso, fenomeno che sembra interessare le
fasce di eta’ piu’ basse ed e’ piu’ frequente nel sud Italia
Autore/Fonte: Regione Sicilia